GINSENG CONTRO LO STRESS QUOTIDIANO

Il ginseng è utile contro i livelli alti di stress, almeno secondo quanto riportano assieme sia studi che ricette della antica medicina popolare, il Ginseng è una pianta perenne originaria dell’Asia la cui radice è nota per le sue proprietà terapeutiche e curative utili per apportare benefici all’individuo in diverse situazioni e stati fisici e mentali del corpo e soprattutto come anticipato, nel mantenere ben bilanciato l’organismo in delicate condizioni di stress.
Oltre ad avere proprietà utili per lo stress, il ginseng è noto per
diminuire lo stress sia fisico che mentale
rinvigorire dell’intero organismo
abbassare glicemia e colesterolo
aumentare l’appetito, migliorare la digestione e la respirazione
rinforzare il sistema immunitario
contrastare mal di testa e diarrea
migliorare le prestazioni sessuali
Le questioni della vita e del lavoro possono spesso provocare stress, che spesso sfocia in nervosismo e ansia. Molte persone decidono di combattere questo stato mentale con terapie farmacologiche anti-stress, ma diversi studi hanno dimostrato che esistono anche delle erbe officinali in grado di ottenere un risultato altrettanto apprezzabili.
Il Ginseng
I suoi componenti fitochimici, i ginsenosidi, sono in grado di avere effetti su cuore e mente. Questa radice è in grado di rinforzare e bilanciare l’intero organismo, in particolare stimolando il sistema immunitario e la resistenza fisica, riduce la fatica fisica e mentale e agisce sulle ghiandole che producono ormoni dediti al bilancio dello stress. Inoltre, aiuta a bilanciare le emozioni e ha proprietà toniche.

In generale è considerato un’erba con molte prospettive perché ottiene un risultato sulla salute andando ad agire su molte situazioni del nostro organismo.

Come assumere il Ginseng
La dose giornaliera è molto soggettiva e varia dai 100 ai 1000 mg al giorno. La radice viene essiccata e una volta polverizzata può essere aggiunta a cibi o bevande come una normalissima spezia. Il Ginseng esiste anche in capsule e bustine monodose, infatti il modo più comune di consumarlo è berlo sotto forma di the.



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