La dieta del carciofo

Esistono delle diete che prendono il nome dell’alimento prevalente nel loro menu.  Se quest’ultimo è composto principalmente da pasta, avremo la dieta omonima, se ci saranno prevalentemente spinaci avremo la dieta degli spinaci e così via. In queste diete, si cerca di sfruttare alcune proprietà dell’alimento base, che possono essere dimagranti, drenanti o depurative.

Esiste però una dieta relativa a un preciso alimento che permette di ottenere un sol colpo tutti gli effetti desiderati nel corso di un regime alimentare: dimagrimento, azione disintossicante e depurativa, contrasto alla cellulite, abbassamento del colesterolo, miglioramento del metabolismo cellulare, luminosità della pelle.L’alimento in questione non è un frutto “miracoloso” o una sostanza propinata come tale da pubblicità studiate ad hoc solo per stupire, ma un ortaggio di uso comune e frequentemente usato nella nostra cucina: il carciofo.Ortaggio prettamente invernale e presente nelle bancarelle dei mercati da dicembre ad aprile, il carciofo possiede innumerevoli proprietà che consentono di seguire una dieta in grado di disintossicarci, farci dimagrire e apparire più toniche e sgonfie.1.jpg

I benefici del carciofo sono legati alla presenza del suo costituente principale, la cinarina che stimola la funzionalità epatica e la digestione aiutando a combattere l’azione dei radicali liberi e l’accumulo di grassi e zuccheri in eccesso.

Grazie alla presenza di sali minerali e flavonoidi, il carciofo ha anche un’azione diuretica e drenante che permette di eliminare i liquidi in eccesso e di combattere la cellulite. L’apporto di sali minerali, vitamine e betacarotene permette anche di combattere la stanchezza tipica della stagione invernale  e di sentirsi più energici.

Come funziona la dieta del carciofo

La dieta del carciofo è un regime alimentare che va seguito per un breve periodo di tempo, massimo per tre, quattro giorni. La funzione di questa dieta, non è, infatti, quella di provocare un dimagrimento drastico, ma semplicemente quella di combattere qualche chiletto in più, disgonfiare e disintossicare l’organismo con dei buoni risultati in termini estetici e di salute.

Da segnalare che per la presenza di fibre, il carciofo permette anche di regolare le funzioni intestinali contribuendo a evitare le fermentazioni e i conseguenti gonfiori dell’addome. Di questoortaggio si può consumare tutto: le foglie, il cuore interno e la parte del gambo.

Per evitare di disperdere le sostanze attive, bisogna cucinarlo preferibilmente a vapore. Il menu tipico della dieta del carciofo sarà composto da una colazione con succhi di frutta, due fette biscottate integrali, crema di carciofi e latte magro. A metà mattina si potrà consumare uno spuntino a base di frutta di stagione.preview.jpg

Il pranzo potrà essere composto da un piatto di pasta o riso integrale condito con gambi di carciofo, mentre  a cena si potrà consumare un’insalata di carciofi cotti a vapore e conditi con pochissimo olio, una fetta di petto di pollo cotto sempre a vapore e una fetta di pane integrale.

Il menu proteico da abbinare per cena va cambiato nel corso dei tre giorni, sostituendolo con uova, formaggio o pesce. I carciofi vanno cotti in maniera semplice. Sono ottimi anche ripieni, ma l’elevato apporto calorico non consentirebbe di sfruttare appieno i benefici di questo magnifico e utile ortaggio.

Lascia un commento