Dieta per accelarare il metabolsimo.Essere in forma con le “non diete” acceleratrici del metabolismo.

Quando si intenzionati a intraprendere una dieta si è motivati, agguerriti e soprattutto desiderosi di raggiungere quanto prima l’obiettivo prefissato. Però la voglia è anche quella, forse contraddittoria, di continuare a viziarsi con quel dolcino a fine pasto, quella seppur sottile fettina di formaggio adorabile e da far venire l’acquolina in bocca… 

Come fare allora per restare in equilibrio e non solo sulla bilancia? 

Il trucco è seguire una “dieta non dieta” che sia compatibile con il nostro stile di vita, personale e non copiata da altre parti, ma soprattutto capace di rimettere in moto l’organismo, risvegliando sia il cervello sia il metabolismo. In altre parole seguire dei consigli basati da una parte su concetti medico-scientifici e dall’altra dal buon senso.Cosa evitare in una dieta

Seguire una dieta sbagliata significa andare incontro a risultati spesso troppo veloci, al famigerato effetto yo-yo che, dopo mesi di sacrificio, riporta la bilancia là dove proprio non volevano più arrivare, sentire strani giramenti di testa ed essere sempre nervosi, con un vago senso di spossatezza che ci perseguita.

Cosa fare in pratica per dimagrire

Provate a seguire questi semplici trucchi per dimagrire e vedrete i risultati!

Rivolgersi al proprio medico: parlare con colui che bene ci conosce dal punto di vista della salute è il primo passo per valutare cosa è meglio per noi e quali eventuali esami fare prima di sottoporsi alla dieta, tra cui quello delle urine: ricordo che le diete esageratamente cariche di proteine potrebbero creare, a lungo andare e senza controllo medico, dei problemi a carico dei reni, assolutamente da non seguire durante allattamento o gravidanza.
Non togliere totalmente gli zuccheri dalla dieta, ma semplicemente quantificarli e suddividerli nel modo giusto nell’arco della giornata, considerando sia quelli complessi sia quelli a rapido assorbimento.
Meglio scegliere le proteine nobili, quindi via libera a carne, soprattutto pesce, passando poi per le uova (solo due a settimana) e le proteine vegetali, ben rappresentate dai legumi. Le proteine accelerano il metabolismo e stimolano un corretto funzionamento della nostra “macchina”, bruciando bene tutto il resto. Non dimentichiamo poi la bresaola, da sostituire alla carne, meglio se delicatamente presentata su un letto di deliziosa rucola.
Via libera a frutta e verdura fuori pasto poiché stimolano i succhi gastrici e lavorano meglio se lontane dai pasti, apportando vitamine e sali minerali, ma anche molta fibra. Il metabolismo sarà stimolato poiché si andranno ad introdurre come spuntini. Occhio alla frutta che, durante la stagione autunnale ed invernale, potrebbe regalarvi qualche caloria in più, come ad esempio cachi, fichi secchi, datteri o uva, meglio preferire mele o pere o arance.
Non fare il conteggio delle calorie! Spesso ci si fissa quasi ossessivamente sulle calorie, che sono sì importanti ma non fondamentali, o meglio non sono l’unica cosa da tenere presente nella dieta, è molto importante invece seguire una corretta educazione alimentare, che dovrebbe partire già da giovani, ad esempio a scuola.
Seguire i consigli della nutrigenomica, che segue l’alimentazione non solo per gli apporti nutrizionali avulsi dal contesto salute, ma perfettamente inseriti in un discorso assolutamente salutistico.


 

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