Dieta della pasta: quale scegliere?

Se siete a dieta perché avete qualche chilo da perdere, sicuramente la pasta (così come il pane e i dolci), è l’alimento che avete dovuto “sacrificare” per raggiungere il vostro obiettivo. Sebbene i dietologi sconsiglino caldamente di eliminare i carboidrati complessi dalla propria alimentazione perché si tratta di sostanze fondamentali per il nostro benessere, è indubbio che ridurne le quantità è indispensabile se si vuole dimagrire. La pasta ha tante calorie, un elevato indice glicemico, e soprattutto troppo spesso viene consumata con condimentielaborati e ricchi di grassi. Ma dimagrire anche mangiando pasta si può, e non necessariamente ci riferiamo a micro porzioni scondite che fanno venire tristezza al solo vederle.

 
 

Ad esempio, lo sapevate che esistono tanti tipi di pasta diversi, e non solo quella bianca fatta con il grano duro comune? Vediamo come possiamo unire il gusto e la bilancia portando in tavola paste “diverse”, sane, leggere e piene di virtù.

PASTA INTEGRALE:

La pasta integrale è consigliatissima per tutti, ma in special modo per coloro che siano a dieta dimagrante o che abbiano malattie come il diabete. Infatti questa pasta non ha meno calorie rispetto all’altra, ma le sue caratteristiche organolettiche sono tali da renderla preferibile a quella raffinata. Essa viene prodotta a partire dal chicco del grano intero, quindi comprensivo di crusca e di germe, che contengono tante proprietà utili per il nostro organismo. Ma per quanto interessa a noi (e quindi relativamente al discorso sul peso), è soprattutto il suo alto contenuto in fibre e il basso indice glicemico a renderla alimento prezioso. La pasta integrale sazia prima, aiuta la motilità intestinale, limita l’assorbimento dei grassi ed è molto saporita, cosa che ci permette di consumarla anche con poco condimento. Non deve essere mangiata tutti i giorni, però, perché contiene una sostanza, l’acido fitico, che rende un po’ problematico l’assorbimento di alcuni minerali importanti come il ferro e il calcio. Un paio di volte a settimana sarà l’ideale, specialmente se la servirete con un buon sugo di verdure o un condimento di pesce.

PASTA DI RISO:

Terminiamo con la pasta di mais, una new entry davvero eccellente come alternativa alla pasta normale, sia per chi soffra di celiachia (in quanto priva di glutine) che per chi abbia la glicemia alta. Si tratta di una pasta leggera, sana, digeribile, ricca di vitamine del gruppo B (quindi molto adatta ai periodi del cambio di stagione, in gravidanza o durante la crescita), abbassa il colesterolo e regola i livelli glicemici del sangue. E’ particolarmente adatta a chi soffra di problemi digestivi, perché non ha un alto contenuto di fibre. Infine, il betacarotene contenuto nel mais protegge anche la vista e fa bella la pelle. Che si può volere di più?

 


 

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